Prodotto di primavera - L'Asparago di Zambana COPIA
Un’altra pianta a cui do molta importanza per la produzione di un ottimo sciroppo che uso principalmente a scopo personale.
Potrete trovarlo in albergo proposto come bevanda dissetante ed a km zero a colazione, assieme ad un buon prosecco per un rinfrescante aperitivo tipico Trentino oppure in alcuni miei dolci all’ora di cena.
Questa pianta robusta e molto longeva è presente in gran quantità nei pressi di Ziano ed in tutta la Val di Fiemme, dove fiorisce generalmente in questo periodo, fra metà e fine maggio.
Vanno raccolti i fiori aperti, nelle giornate di bel tempo e preferibilmente nel primo pomeriggio, dove il fiore esprime tutto il suo profumo ed il suo polline.
Quando raccolgo i fiori, torno sempre a casa colorato di un giallo vivo e profumato.
In autunno, la pianta è piena di un frutto a bacche nero, molto buono per fare composte, che però preferisco non raccogliere e lasciare agli uccellini che ne vanno ghiotti.
Per un buon sciroppo di sambuco servono:
- 25 fiori grandi
- 1 kg di zucchero
- 1 l d’acqua
- 5 limoni, succo e buccia
- 250 gr aceto di mele
Mettere tutti gli ingredienti in una bacinella ampia e lasciare fermentare al sole per 7 giorni, mischiando una volta al giorno.
Dopo 7 giorni portare a bollore il liquido filtrato e invasare, sterilizzando il tutto.
Conservare il luogo fresco e consumare velocemente una volta aperto il vaso, diluendo lo sciroppo con dell’acqua o con ciò che si vuole.