I bruscandoli sono i germogli del luppolo selvatico, erbe spontanee molto salutari che mi piace raccogliere in primavera e proporre, fino ad esaurimento della poca scorta che faccio, ai primi nostri ospiti.

Durante la primavera, girando per i margini dei boschi della Val di Fiemme e lungo l’Avisio, raccolgo questi germogli lunghi circa 20 cm.

Le parti commestibili sono le cime, le prime foglie e il gambo.

E’ bene cucinarli appena raccolti per usufruire appieno delle loro proprietà, ma si possono conservare per alcune ore; basta mantenere il mazzetto in un bicchiere con dell’acqua.

Li utilizzo in cucina, in frittate e risotti. Danno un piacevole e delicato sapore erbaceo.

Proprietà dei bruscandoli

I bruscandoli sono poveri di calorie ed hanno proprietà tonificanti, rinfrescanti e diuretiche.

Risotto ai Bruscandoli

Ingredienti per 4 persone:

• 200 gr bruscandoli puliti e tagliati a pezzetti
• 320 gr riso Carnaroli
• Brodo di verdure bollente per bagnare il risotto
• Vino bianco
• Olio, burro e Trentingrana
• Sale e pepe

Procedimento:

1. Scaldare bene una pentola, ungere con poco olio ed una noce di burro e rosolare i bruscandoli.
2. Aggiungere il riso e tostare bene, sfumando con del vino bianco.
3. Bagnare con il brodo e cuocere fuoco medio, tenendo bagnato e mischiato bene.
4. A cottura del riso, lasciar riposare un attimo il risotto, poi mantecare con burro e grana, aggiustando di sapore.
5. A parte pulire e saltare con poco olio e sale altri germogli.
6. Servire il risotto e guarnirlo con i germogli saltati.